lunedì 28 novembre 2011

GOVERNO MONTI ECCO I PROVVEDIMENTI SULLE FAMIGLIE

Le ipotesi sul tavolo del nuovo Governo Monti puntano sulla rivalutazione delle rendite catastali (fermi dal 1996) e sul ritorno dell’Ici sulle abitazioni principali (abolita completamente nel 2008). Su questo versante si collocano anche i capitoli dell’Imu, destinata a prendere il posto dell’Ici e dell’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case non affittate dal 2013 o dal 2012 in caso di ulteriori accelerazioni, e del Res, la nuova imposta su rifiuti e servizi locali, che dovrebbe essere pagata da tutti i residenti a partire dal 2013.
Fonte: Il Sole 24 Ore

CEDOLARE SECCA SCADE IL VERSAMENTO DEL 2° ACCONTO

Mancano pochi giorni per versare l’acconto della cedolare secca, pari all’85% dell’imposta dovuta per il 2011, che deve avvenire entro il prossimo 30 novembre, con il Modello F24, indicando il codice tributo “1841”. L’appuntamento riguarda i titolari di contratti in corso al 31 maggio 2011, o scaduti o risolti entro la stessa data, e quelli con decorrenza 1° giugno 2011.
Fonte: Fisco Oggi

venerdì 25 novembre 2011

PROROGA ACCONTO IRPEF SCADENZA 30 NOVEMBRE 2011 -

le persone fisiche hanno l’obbligo di versare il 99 per cento del debito contratto nell’anno precedente entro il 30 novembre ( è possibile effettuare il pagamento in due rate). Tale metodo di pagamento dell’acconto è chiamato metodo storico e si basa sul calcolo dell’acconto in base al debito conseguito nell’anno precedente ed è dovuto se questo supera i 51,65 .
un decreto emesso dal governo ha portato un differimento dei termini per il versamento dell’acconto irpef.
il decreto prevede il differimento del pagamento di 17 punti percentuali dell’acconto dalla data di scadenza del 30 novembre 2011 a quella di giugno 2012. Pertanto entro la fine del mese occorrerà versare una somma pari all’ 82 per cento dell’acconto irpef dovuto per il 2011 e non più il 99 per cento. Il differimento di parte dell’acconto vale almeno 3 miliardi di euro, e rappresenta una boccata di ossigeno per tutti i contribuenti che potranno destinare quindi una maggiore quota di reddito per incrementare i consumi.

MESSAGGIO DEL FONDATORE

In risposta all'email inviateci sulla mancata pubblicazione delle novità che il governo vuole introdurre, il fondatore di questo blog Vi comunica che ha deciso concordemente con chi collabora alle sue pubblicazioni di non
pubblicare ne commentare,le iniziative di questo nuovo governo, finchè le stesse non diventano provvedimenti definitivi.
Tale decisione è motivata dal fatto che personalmente non mi trovo concorde con l'indirizzo politico e con le azioni che si stanno intrapendendo, a danno sempre dei cittadini, del popolo di chi con mille euro deve mantenere una famiglia.
Io personalmente mi chiedo potrà mai capire un uomo come il Dott Monti, cosa prova un padre di famiglia che arrivato alla sera, non sa dove procurarsi i soldi per nutrire la sua famiglia per il resto del mese ,essendo lo stipendio finito tra bollette,condomini, libri ,bolli, assicurazioni ,benzina che costa quasi quanto l'oro e quant'altro e di conseguenza la maggior parte delle notti si passa insonne.
No lui non lo sa e detto tra noi sono sicuro che non ha nessun interesse a saperlo.
ora come da noi pubblicato, hanno abolito i vitalizi ai parlmanetari però precisiamo per i futuri eletti quindi tale provvedimento avrà effetto sul bilancio dello stato non prima di una decina d'anni.
per il resto?
per il resto, vogliono aumentare l'iva al 23 %,rimettere l'I.C.I. sulla prima casa, mettere una tassa sugli animali, ecc.......così quelle poche persone che li raccoglievano dalle strade per accudirli e amarli ,non avendo possibilità economiche,saranno costretti a ributtarli sulle strade.
Ma io mi chiedo siamo tutti ciechi ?
E' una vergogna.
E' intenzione di questo blog ,con il sostegno dei suoi lettori di farsi portatore principale con ogni mezzo e legge disponibile, per far abolire sul nascere ogni progetto che sia contro il popolo, contro chi sopravvive e da parte del suo stipendio a questo stato che in cambio non da un ...........
Vi apetto sotto a questo post con i vostri commenti e il vostro sostegno, che non deve arrivare solo via email ma soprattutto pubblicamente in questo blog avrete lo spazio che desiderate.
il consulente fiscale online
il Fondatore

ABOLITI I VITALIZI AI PARLAMENTARI,MA........SOLO PER I FUTURI ELETTI

Il Consiglio di presidenza del Senato, presieduto dal presidente Renato Schifani, ha deliberato ieri all'unanimità l'abolizione dei vitalizi dei parlamentari dalla prossima legislatura. I neoeletti percepiranno una pensione simile a quella di tutti gli altri lavoratori. Non sono stati toccati invece i vitalizi già acquisiti.
Un provvedimento simile era stato già deliberato dalla Camera dei deputati nella riunione dell'ufficio di Presidenza dello scorso 21 luglio.
Secondo il presidente dei deputati dell'Idv, Massimo Donadi, però, si deve fare di più togliendo il privilegio anche ai parlamentari in carica e a quelli non più in carica, ma non ancora andati in pensione, altrimenti i benefici del taglio dei costi della politica si avrà solo fra venti o venticinque anni.
In base all'attuale normativa il deputato, dopo 5 anni di mandato effettivo, riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età (età che può essere abbassata fino ai 60 anni in relazione al periodo di mandato parlamentare). La somma percepita va da un minimo del 20 per cento dell'indennità parlamentare percepita a un massimo del 60 per cento.

lunedì 14 novembre 2011

governo si cambia arriva il Dott Monti

E già governo si cambia, Berlusconi anzi l’Onorevole Berlusconi, perché secondo me quell’Onorevole, se lo è guadagnato in tutti questi anni di difficoltà e ostacoli che ha trovato nel guidare il governo, si è dimesso da capo del governo è al suo posto è stato nominato il dott Monti, con l’incarico di formare un governo tecnico e poi?
Poi già si legge sulle notizie dell’ansa, che i primi provvedimenti sembrerebbero essere :
-reintroduzione dell’ici sulla prima casa,
-l’aumento dell’età pensionabile sino a 67 anni,
-introduzione di una patrimoniale,
Ma salvo errori ed omissioni, questi non erano già argomenti affrontati da Berlusconi e in corso di avanzamento nel suo governo e di cui tutti ci lamentvamo?
Con queste misure non colpiamo sempre la plebe?non leviamo soldi a chi già non ne ha?
Dove sono le novità di questo nuovo governo,dove sono le novità del Dott MONTI?
Io non vedo una proposta di calo delle aliquote irpef,
una proposta di aumento degli assegni familiari,così ridicoli oggi,
una contemporanea riduzione al fine di procurarsi le risorse di quanto sopra :
delle retribuzioni dei parlamentari, equiparandole a quelle dei colleghi del resto dell’Europa.
Una riduzione delle auto blu, anzi una loro totale eliminazione, tranne per chi ha diritto alla scorta;
una riduzione dei molti privilegi dei parlamentari,
l’istituzione di un condono tombale, che in cambio di un imposta sostitutiva ,in misura fissa,permetta di raccogliere altre risorse utili,
il controllo sui Comuni ,sugli sperperi che avvengono in quest’ultimi e sulla regolarità o meno delle gare dagli stessi indette,solo queste poche semplici cose, apporterebbero si un cambiamento ,un beneficio al paese, ma tutto ciò senza il ns intervento non avverrà, perché il problema non era Berlusconi, ma la burocrazia ,la politica fatta ad uso e consumo di chi governa e per ubbidire a chi li quida dietro le quinte.
Datemi i vostri commenti vi aspetto numerosi.

Palermo li 14.11.2011 il consulente fiscale online

domenica 6 novembre 2011

iva 21 % ecco come rimediare agli errori

Iva 21% ,l’Agenzia delle Entrate fornisce tutte le indicazioni nella circolare 45/E del 12.10.2011. Fiscoetasse offre un'informativa gratuita sull’argomento.
Più tempo per rimediare agli errori di applicazione della nuova aliquota Iva del 21%. Nella circolare 45/E del 12.10.2011 l’Agenzia delle Entrate prevede due momenti entro cui è possibile correggere senza sanzioni le fatture emesse dal 17.09 con aliquota errata:
• entro il 27.12.2011 per le fatture dei contribuenti mensili emesse entro novembre e per quelle dei trimestrali emesse entro settembre;
• entro il 16.03.2012 per le fatture dei contribuenti mensili emesse entro dicembre e per quelle dei trimestrali emesse nel 4° trimestre.

Per versare poi la maggiore Iva dovuta dovranno essere utilizzati i codici tributo delle liquidazioni di riferimento, pagando gli interessi nel caso le scadenze sopra indicate comportino un differimento dei termini ordinari di liquidazione e versamento.
Ancora più tempo per i cessionari e i committenti che non abbiano ricevuto la fattura integrativa, per essi la regolarizzazione potrà addirittura essere effettuata entro il 30.04.2012.

mercoledì 2 novembre 2011

AFFITTI CHI REGOLARIZZA PUO' PAGARE IL 90 % IN MENO CON IL D.L.G.S 23/2011 CEDOLARE SECCA

Con il decreto legislativo 23/2011, articolo 3, commi 8 e 9, infatti, i proprietari che non hanno regolarizzato la situazione degli inquilini che vivono nella loro casa, trasformando l'affitto in nero in un regolare contratto di locazione, potrebbero essere costretti a stipulare contratti 4+4 ad un canone mensile anche 10 volte più basso di quello attuale. Cosa dice la legge? I proprietari delle case in affitto avevano tempo fino al 6 giugno per usufruire della "cedolare secca" e registrare il contratto d'affitto. Dopo questa data, tutti gli inquilini in nero possono rivolgersi ad un avvocato dell'Unione Inquilini e denunciare il proprietario di casa.
La legge è dalla parte degli inquilini e stabilisce che il proprietario dovrà registrare un contratto di locazione di 4 anni, rinnovabile per altri 4 anni (il cosiddetto 4 + 4) ad un prezzo inferiore del 90% al prezzo di mercato. Per il canone d'acquisto, infatti, si considererà il valore catastale dell'appartamento, che è nettamente inferiore al valore di mercato. Gli inquilini dovranno però dimostrare di pagare un affitto e di non essere semplici "ospiti". Per dimostrarlo è necessario avere o la ricevuta di un pagamento o una utenza di luce o gas intestata

CONDONO LITI FISCALI PENDENTI ECCO I CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

La circolare n. 48/E del 24 ottobre dà tutte le indicazioni per chiudere le liti fiscali pendenti dinanzi agli organi della Giustizia tributaria (Commissioni tributarie provinciali e regionali, sezioni regionali della Commissione tributaria centrale e Corte di cassazione), che vedono coinvolta l’Agenzia.
L’opportunità è stata prevista dalla manovra di luglio per la stabilizzazione finanziaria (articolo 39, comma 12, decreto legge 98/2011).

La norma consente di definire tutte le liti fiscali in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, riguardanti atti impositivi (in particolare, avvisi di accertamento e atti di irrogazione sanzioni), il cui valore - al netto di sanzioni ed interessi - non superi i 20.000 euro, pendenti in ogni stato e grado del giudizio alla data del 1° maggio 2011 (vale a dire che, entro quella data, deve essere stato proposto l’atto introduttivo del giudizio in primo grado) e per le quali, prima dell’entrata in vigore del Dl 98 (5 luglio 2011), non sia intervenuta pronuncia giurisdizionale definitiva.

Nel documento di prassi, viene in particolare chiarito il concetto di “lite pendente”, precludendo l’accesso alla definizione per le controversie relativamente alle quali si è formato giudicato nel periodo dal 1° maggio al 5 luglio 2011.

E’ poi indicato come determinare il valore delle “liti autonome” anche in caso di ricorso cumulativo, di impugnazione parziale e di impugnazione di avvisi di accertamento conseguenti a rettifica di perdite.

Molto dettagliato lo spazio dedicato all’“ambito di definibilità delle liti”, sia per quanto riguarda le tipologie di atti impugnati sia per quanto riguarda i diversi tributi oggetto della giurisdizione tributaria.

La circolare illustra poi le modalità procedurali della definizione, spiegando come calcolare e quando versare gli importi necessari, o come scomputare le somme già versate in pendenza di giudizio. Due gli adempimenti da porre in essere per perfezionare la procedura di definizione agevolata: pagare il dovuto entro il 30 novembre 2011 attraverso il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (codice tributo 8082) e presentare in via telematica la domanda di definizione entro il 2 aprile 2012.

Per le liti potenzialmente definibili opera la sospensione dei giudizi e dei termini processuali fino al 30 giugno 2012. La sospensione del giudizio sarà protratta fino al 30 settembre 2012 per le controversie in relazione alle quali gli uffici avranno accertato la presentazione della domanda di definizione. Entro quella data, l’Amministrazione fiscale verificherà il perfezionamento della domanda e, in caso di accoglimento, comunicherà al competente organo giurisdizionale l’avvenuta estinzione della lite.

In limitate ipotesi (condizioni di obiettiva incertezza o di particolare complessità del calcolo), al contribuente che, pur osservando una “normale diligenza nella determinazione del valore della lite e nel calcolo degli importi dovuti”, non ha versato esattamente quanto dovuto, l’ufficio potrà riconoscere la scusabilità dell’errore, invitandolo a versare la differenza entro 30 giorni, senza decadere dalla definizione.
FONTE: FISCO OGGI

F24 PROROGA PAGAMENTI CON SCADENZA SETTEMBRE 2011 RAVVEDIMENTO

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione "sprint" dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 novembre 2011 per i contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi.
Il versamento delle imposte e delle ritenute, maggiorate degli interessi legali e della sanzione ridotta allo 0,2% per ogni giorno di ritardo, va effettuato utilizzando il modello F24 telematico per i titolari di partita Iva, ovvero con modello F24 presso banche, agenzie postali, concessionari, o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva.
N.B. I sostituti d’imposta cumulano gli interessi dovuti al tributo.

Questi i codici tributo da indicare:
•8901 sanzione pecuniaria Irpef
•1989 interessi sul ravvedimento - Irpef
•8902 sanzione pecuniaria addizionale regionale Irpef
•1994 interessi sul ravvedimento - Addizionale regionale
•8926 sanzione pecuniaria addizionale comunale Irpef
•1998 interessi sul ravvedimento - Addizionale comunale - Autotassazione
•8904 sanzione pecuniaria Iva
•1991 interessi sul ravvedimento – Iva
•8918 sanzione pecuniaria Ires
•1990 interessi sul ravvedimento – Ires
•8907 sanzione pecuniaria Irap
•1993 interessi sul ravvedimento – Irap
•8906 sanzione pecuniaria sostituti d’imposta
FONTE : FISCO OGGI

CONDONO LITI FISCALI PENDENTI VERSAMENTO 30 NOVEMBRE 2011

Ultimo giorno utile per i contribuenti che intendono definire le liti fiscali di valore non superiore a 20.000 euro, in cui è parte l’Agenzia delle Entrate, pendenti alla data del 1° maggio 2011 dinanzi alle commissioni tributarie o al giudice ordinario in ogni grado di giudizio e anche a seguito di rinvio.La chiusura delle liti fiscali pendenti avviene mediante il versamento delle somme, tramite il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” e con l’indicazione del codice tributo

MESSAGGIO DEL FONDATORE