martedì 24 giugno 2014

DETRAZIONE PER SPESE DI ISTRUZIONE

Per le spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione secondaria
(scuole medie inferiori e superiori), universitaria, di perfezionamento e/o
specializzazione universitaria (master, dottorati), tenuti presso università
o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri compete una detrazione pari
al 19%.
Per le università private o straniere le spese ammesse in detrazione non
devono essere superiori a quelle delle tasse e contributi pagati per gli
equivalenti istituti italiani. Il confronto, per le università private, deve
essere fatto con le università statali che presentano identità o affinità di
indirizzo di studi e che siano ubicate nella stessa città in cui hanno sede
le università private, ovvero in una città della stessa regione.
Per le università straniere, invece, occorre fare riferimento alle
corrispondenti spese previste per la frequenza di corsi similari tenuti
presso l’Università statale italiana più vicina al domicilio fiscale del
contribuente

1 commento:

  1. Ottimo, grazie per questa informazione. Questo blog è il punto di riferimento per il mondo fiscale, lo controllerò sempre più spesso e con lo stesso entusiasmo di chi scrive questi articoli!

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