domenica 16 gennaio 2011

Amministratore condominiale: come sceglierlo

La scelta dell’Amministratore deve essere oculata.
La cautela di preferire un iscritto a un'associazione di categoria é già qualcosa, ma non basta: nemmeno gli albi professionali tutelano dagli imbroglioni.
E’ un bene informarsi presso altri condomini dove il candidato lavora già e diffidare di chi chiede un compenso irrisorio: probabilmente si rifarà applicando tangenti ai fornitori o alle ditte che eseguono lavori edili.

L'amministratore corretto si riconosce dalla serietà della sua gestione:
·                      Non impone la sua volontà nelle assemblee di condominio e nelle decisioni importanti.
·                      Alla scadenza del suo mandato si rimette in gioco e chiede ai condomini una riconferma esplicita. (Amministratori poco seri, la voce "riconferma amministratore" che di solito viene posta all'ordine del giorno nella convocazione, non la discutono nemmeno, la saltano completamente, dandola per scontata).
·                      Accetta preventivi lavori portati dai condomini. (Gli amministratori poco seri e con tendenze tangentare, di solito non accettano preventivi lavori portati dai condomini e sai quale è la scusa? "Ma non conosco quella ditta, non ci ho mai lavorato insieme, non mi fido di affidare lavori a ditte con le quali non ho mai lavorato, la responsabilità dei lavori è mia, preferisco lavorare con ditte di mia fiducia"). Un comportamento simile dovrebbe farti venire la puzza sotto il naso.
·                      Si fa pagare, non sottopagare.
·                      Non tollera ritardi nei pagamenti delle rate spese condominiali.
·                      Apre un conto corrente intestato al condominio e dà il rendiconto della sua gestione in modo chiaro e trasparente.

MESSAGGIO DEL FONDATORE