Un protocollo siglato ieri tra i consulenti del lavoro ed il
Ministero del Lavoro ha stabilito che, in caso di ispezioni in
azienda, le aziende non dovranno
più consegnare agli organi di vigilanza
documenti che possono essere comunque
acquisiti dalla Pubblica amministrazione nei propri archivi.
Non dovranno essere più richiesti, ad esempio, i certificati di iscrizione alla
Camera di Commercio, le denunce fiscali, il Durc. Ciò per garantire una
riduzione dei tempi di verifica e di riscontro della documentazione in sede di
ispezione.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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