Secondo tradizione. Anche quest’anno, nell’imminenza della scadenza per il versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi, l’Amministrazione finanziaria ha sfornato una serie di documenti che incidono in maniera significativa sull’adempimento dichiarativo e, ovviamente, sui conseguenti, imminenti, versamenti. Anche per questo è arrivato anche il mini differimento per il pagamento delle imposte. Si va dalla circolare - n. 19/E del 1° giugno - con i chiarimenti su oneri e detrazioni (lavori di ristrutturazione edilizia ed interventi finalizzati al risparmio energetico, detrazioni per spese sanitarie e per carichi di famiglia, agevolazioni per i disabili) a quella - la n. 17/E del 30 maggio - illustrativa del nuovo regime di vantaggio per i giovani e i lavoratori in mobilità che avviano un’attività imprenditoriale o di lavoro autonomo (c.d. “nuovi minimi”); dal provvedimento - del 5 giugno - con le disposizioni attuative della norma del “Salva Italia” che ha introdotto l’imposta sul valore degli immobili posseduti all’estero (IVIE) e quella sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, alla circolare - n. 20/E del 4 giugno - con le risposte a quesiti sulla cedolare secca. E poi le risoluzioni n. 52/E del 25 maggio e n. 54/E del 7 giugno, con le quali sono stati istituiti i codici tributo da indicare nel modello F24 per versare, rispettivamente, l’imposta sostitutiva dovuta dai “nuovi minimi” e i due nuovi tributi a carico di chi possiede immobili e/o attività finanziarie all’estero. Insomma, ce n’è per tutti. Una vasta gamma di questioni interessanti, tutte d’attualità e rilevanti per la dichiarazione 2012. Suddivise per argomento, ne dà conto dettagliatamente il numero di luglio di leggi illustrate. Tra l’altro, in una tabella schematica, vengono riepilogate in pillole tutte le principali novità, segnalando, per ognuna di esse, il documento di provenienza e valutandone, con una immagine il livello di gradimento che la scelta dell’Amministrazione finanziaria potrà riscuotere da parte del contribuente.
FONTE: ITALIA OGGI
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