lunedì 27 dicembre 2010

fondi di solidarietà a sostegno del reddito

A CHI SPETTA
L’assegno straordinario viene concesso dal Fondo su richiesta del datore di lavoro, fino alla maturazione del diritto alla pensione di anzianità o vecchiaia, a favore dei lavoratori che maturino i requisiti nel settore:
  • Credito e Credito Cooperativo (VOCRED e VOCOOP): entro un periodo massimo di 60 mesi, o inferiore a 60 mesi, dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
  • Esattoriali (VOESO) entro un periodo massimo di 96 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro; le domande possono essere presentate nel periodo dal 30 gennaio 2004 al 29 gennaio 2014.
  • Monopoli di Stato (VOESO): entro un periodo massimo di 84 mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
  • Poste Italiane (VOCOOP): entro un periodo massimo di 60 mesi dalla data di risoluzione del rapporto di lavoro. Il Fondo ha durata fino al 31 ottobre 2015.
I fondi di solidarietà hanno previsto in via straordinaria l’erogazione rateale di assegni straordinari per il sostegno del reddito riconosciuti ai lavoratori ammessi a fruire delle agevolazioni all’esodo.
Per consentire al lavoratore di maturare la contribuzione necessaria per il diritto a pensione, durante il periodo di fruizione dell’assegno, il datore di lavoro versa la “CONTRIBUZIONE FIGURATIVA CORRELATA” fino alla maturazione dei requisiti di età e di contribuzione.
LA DOMANDA
Le domande di assegno straordinario devono essere presentate dall’azienda esodante.
QUANDO SPETTA
Gli assegni straordinari sono liquidati con decorrenza dal mese successivo a quello della cessazione del rapporto di lavoro, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda.
Gli assegni straordinari cessano di essere erogati alla scadenza e non è prevista la trasformazione automatica dell’assegno in pensione.
QUANTO SPETTA
L’importo della pensione viene determinato con il sistema di calcolo:
  • retributivo, se il lavoratore può far valere almeno 18 anni di contributi al 31.12.1995;
  • misto (una quota calcolata con il sistema retributivo e una quota con il sistema contributivo) se il lavoratore alla data del 31.12.1995 non può far valere 18 anni di contributi;
  • contributivo, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 31.12.1995. lavorativa.
RUOLO DELL’INPS
L’istituto provvede a:
  • certificare il diritto alla futura prestazione pensionistica;
  • quantificare l’assegno straordinario per i lavoratori assicurati all’Inps;
  • quantificare mensilmente il costo per ciascuna azienda esodante e chiedere la provvista anticipata;
  • pagare mensilmente le prestazioni ai lavoratori;
  • effettuare e certificare le ritenute erariali.
Per i lavoratori assicurati presso un altro Ente previdenziale, la certificazione del diritto alla futura pensione e la quantificazione dell’assegno straordinario viene trasmesso all’Inps dall’altro Ente Previdenziale.

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MESSAGGIO DEL FONDATORE