domenica 12 dicembre 2010

rimborsi imposte dirette con istanza

Per le ipotesi di versamenti non dovuti o eccedenti l’importo dovuto occorre presentare una domanda entro un determinato termine dal versamento, a pena di decadenza.
 
L’istanza di rimborso deve essere presentata, in carta semplice, all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in bas                   
TERMINE DI DECADENZA PER LE DOMANDE DI RIMBORSO
DOMANDA DI RIMBORSO PER TERMINE DI DECADENZA

                      Imposte sui redditi(Irpef, Ires, eccetera)
48 mesi


                     Versamenti diretti
                     Ritenute operate dal sostituto d’imposta
Ritenute dirette operate dallo Stato e da altre P.A.
Imposte indirette (registro, successioni e donazioni, bollo, eccetera)36 mesi
e al domicilio fiscale del contribuente al momento della richiesta (o, per le imposte indirette, all’ufficio dove è stato registrato l’atto o la successione) e deve contenere i motivi in base ai quali si ritiene di aver diritto al rimborso. Alla domanda vanno allegate le distinte dei versamenti eseguiti o le certificazioni delle ritenute subite.
Possono verificarsi tre ipotesi:
  1. la domanda è accolta
  2. la domanda è respinta (in questo caso, il contribuente può presentare ricorso alla competente Commissione tributaria provinciale entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento di rigetto)
  3. l’ufficio non risponde (in questo caso, la domanda di rimborso deve ritenersi respinta, in quanto vige l’istituto del silenzio-rifiuto. Trascorsi almeno 90 giorni dalla presentazione della domanda ed entro il termine di prescrizione, ordinariamente decennale, l’interessato può ricorrere alla Commissione tributaria).

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