giovedì 12 gennaio 2012

MILLE PROROGHE ECCO I PRINCIPALI RINVII

Proroga dal 04.10.2011 al 31.03.2012 del termine entro il quale regolarizzare la mancata dichiarazione di cessazione attività per la chiusura della partita Iva rimasta inattiva (per la regolarizzazione occorre esclusivamente versare € 129 mediante F24, senza presentare il modello AA7/AA9 relativo alla domanda di cessazione attività); proroga di 3 anni del termine a decorrere dal quale i sostituti d’imposta dovranno trasmettere mensilmente le retribuzioni corrisposte e le ritenute operate (c.d. “770 – mensile”); il termine di decorrenza, infatti, inizialmente previsto per gennaio 2011, viene fatto ora slittare a gennaio 2014 e, per l’avvio della fase sperimentale, dall’anno 2013 anziché dal 2010; proroga dal 28.12.2011 al 31.03.2012 del termine del periodo in cui possono essere considerate comunque validamente presentate le domande per il riconoscimento del requisito di ruralità degli immobili; si ricorda che il testo del Decreto “salva-Italia” ante-conversione in legge aveva mantenuto, come termine ultimo per la presentazione delle domande, il 30.09.2011 (come previsto dal Decreto Sviluppo 2011), precisando, tuttavia, che dovevano essere considerate comunque valide le domande presentate anche successivamente a tale data ma entro il 28.12.2011; ora, il Decreto proroghe ha fatto slittare quest’ultimo termine al 31.03.2012, con la conseguenza che si considerano valide le domande presentate dopo la scadenza ordinaria del 30.09.2011 ma entro il 31.03.2012; dal 29.12.2011 al 31.12.2013 è riconosciuta la facoltà per Poste Italiane di concedere agevolazioni nelle tariffe postali per le spedizioni di prodotti editoriali da parte delle associazioni ed organizzazioni senza scopo di lucro; per il 2011, proroga al 31.12.2011 del termine entro il quale le Regioni potevano deliberare l’aumento o la riduzione dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef; la variazione si applica all’aliquota base dell’1,23%; proroga al 16.07.2012 dei termini per gli adempimenti e versamenti tributari, nonché dei versamenti dei contributi INPS e dei premi INAIL, relativi ai contribuenti delle aree alluvionate; in particolare, la proroga riguarda gli adempimenti in scadenza:

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