Inflazione in discesa a maggio rispetto al mese precedente. Su base annua torna al +3%. Questi dati, ufficializzati dall’Istat, sono quelli utili per l’aggiornamento dei canoni derivanti da contratti liberi e per l’adeguamento degli affitti commerciali. Come è noto esistono più indici: c’è l’indice Istat che indica il costo della vita per la collettività nazionale, ed è quello che viene per lo più comunicato dai mass-media (giornali e televisione); invece, per l’adeguamento dei canoni di affitto, l’indice da prendere in considerazione è il cosiddetto “indice del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati”. Risultato di questa assurda duplicazione è che spesso si registrano differenze tra i due indici (poiché diversi sono i beni presi in considerazione per stabilire l’aumento dei prezzi).
La variazione dell’indice del costo della vita, applicabile ai canoni d’affitto, registrata a maggio 2012 (G.U. n. 142 del 26 giugno 2012), è il seguente: |
TABELLA VARIAZIONI
Le variazioni sono già ridotte al 75% e quindi immediatamente applicabili:
Settembre 2011
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+ 2,25 %
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+ 3,45%
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Ottobre 2011
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+ 2,4 %
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+ 3,75%
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Novembre 2011
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+ 2,4 %
|
+ 3,75%
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Febbraio 2012
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+ 2,4 %
|
+ 3,825%
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Gennaio 2012
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+ 2,4 %
|
+ 4,05%
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Febbraio 2012
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+ 2,475 %
|
+ 4,2%
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Marzo 2012
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+ 2,4 %
|
+ 4,35%
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Aprile 2012
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+ 2,4 %
|
+ 4,425%
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Maggio 2012
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+ 2,25 %
|
+ 4,35%
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