venerdì 29 aprile 2011

DICHIARAZIONE REDDITI-UNICO PERSONE FISICHE "MINI" -

Possono utilizzare Unico Mini i contribuenti residenti in Italia che:
  • non hanno cambiato il domicilio fiscale dal 1° novembre dell’anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione (per esempio, dal 1° novembre 2008 per Unico 2010)
  • non sono titolari di partita Iva
  • hanno percepito uno o più dei seguenti redditi:
    • redditi di terreni e di fabbricati
    • redditi di lavoro dipendente o assimilati (per esempio, compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) e di pensione
    • redditi derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e quelli derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere
  • vogliono fruire delle detrazioni (per esempio, spese sanitarie, interessi passivi su mutui, ecc...), e delle deduzioni (per esempio, contributi previdenziali e assistenziali, spese sanitarie sostenute dai disabili, ecc...) per le spese sostenute, nonché delle detrazioni per carichi di famiglia e lavoro (per esempio, per coniuge e/o figli a carico, per lavoro dipendente, ecc..)
  • non devono presentare la dichiarazione per conto di altri (per esempio, erede, tutore)
  • non devono indicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso dalla propria residenza anagrafica
  • non devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativa.
La trasmissione telematica della dichiarazione può essere effettuata:
  • direttamente, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate
  • tramite intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc..).
E’ possibile, inoltre, presentare la dichiarazione recandosi direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, che forniscono assistenza anche per la compilazione.
Presentazione telematica diretta
I contribuenti che compilano la propria dichiarazione, possono scegliere di trasmetterla direttamente mediante il canale telematico “Fisconline”, senza avvalersi di un intermediario abilitato.
Per accedere a questa modalità occorre avere un codice Pin da richiedere preventivamente all’Agenzia delle Entrate.
Con l’utilizzo della presentazione telematica, la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La prova della presentazione è data, in questo caso, dalla comunicazione dell’Agenzia che attesta l’avvenuto ricevimento della dichiarazione. La presentazione telematica può avvenire anche consegnando la dichiarazione presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, che ne curerà l’invio telematico.
Presentazione telematica tramite un intermediario
Il contribuente può anche rivolgersi a un intermediario abilitato per la trasmissione del modello Unico Mini.
La dichiarazione da trasmettere può essere compilata sia dall’intermediario sia dal contribuente. L’accettazione delle dichiarazioni predisposte dal contribuente, però, è facoltativa e l’intermediario del servizio telematico può richiedere un corrispettivo per l’attività prestata.
L’intermediario abilitato deve rilasciare:
  • una dichiarazione datata e sottoscritta, con l’assunzione dell’impegno a trasmettere, in via telematica, i dati contenuti nel modello
  • l’originale della dichiarazione, firmata dal contribuente e redatta su modello conforme a quello approvato dall’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione in via telematica, unitamente alla comunicazione (ricevuta) che attesta l’avvenuta ricezione della dichiarazione.
Il contribuente deve conservare copia della dichiarazione trasmessa.
Presentazione in modalità cartacea
Possono presentare il modello Unico Mini cartaceo, presso un ufficio postale, i contribuenti che:
  • non possono presentare il modello 730 esclusivamente perché privi di datore di lavoro o non titolari di pensione: è il caso, per esempio, di chi ha redditi di terreni, di fabbricati o di capitale (per i quali è possibile utilizzare il 730), ma non ha redditi di lavoro dipendente
  • pur avendo redditi di lavoro dipendente da dichiarare nell’anno, al momento della presentazione della dichiarazione sono privi di un sostituto d’imposta perché il rapporto di lavoro è terminato: è il caso, per esempio, di chi è stato licenziato o ha cessato il rapporto di lavoro. 

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