lunedì 24 gennaio 2011

novità entro i primi mesi dell'anno debutterà il caricatore universale per cellulari

Entro i primi mesi dell'anno debutterà in Europa il caricatore universale per i cellulari abilitati alla trasmissione di dati. Avrà un connettore micro-usb e sarà in grado di completare una ricarica entro due o sei ore, a seconda dei modelli. Secondo la Commissione europea aiuterà a ridurre l'inquinamento elettronico: per esempio, eviterà di cambiare ogni volta caricatore con l'acquisto di un nuovo cellulare. La decisione di adottare un singolo dispositivo risale al giugno del 2009, quando le aziende impegnate nella produzione di telefonia mobile hanno firmato un documento condiviso.
Il caricatore universale funziona con smartphone e altri cellulari in grado di inviare dati. A esplorarne le caratteristiche tecniche è il sito web "One charger for all" della Commissione europea per l'industria e l'imprenditoria. I vecchi caricatori, invece, saranno indirizzati al riciclo: entro il 2016 l'Ue ha come obiettivo il riutilizzo del 65% della spazzatura elettronica.
Non è detto che gli smartphone già predisposti per la connessione micro-usb, però, siano adatti all'utilizzo con il caricatore universale. I produttori potranno decidere se venderlo abbinato ai cellulari. Finora hanno sottoscritto l'accordo quattordici aziende che insieme raggiungono il 90% del mercato europeo: Apple, Emblaze mobile, Huawei technologies, Lge, Motorola mobility, Nec, Nokia, Qualcomm, Research in motion (Rim), Samsung, Sony Ericsson, Tct mobile (Alcatel), Texas instruments e Atmel. Le Nazioni Unite calcolano che ogni anno vengano prodotte quaranta milioni di tonnellate di e-waste.
Lo scorso dicembre hanno pubblicato gli standard tecnici EN 62682 i due enti europei al lavoro da un anno sul progetto, Etsi (European telecommunications standards institute) e Celenec (European committee for electrotechnical standardization). L'Unione internazionale delle telecomunicazioni (Itu) stima che in Europa siano 400 milioni gli utenti di telefonia mobile nel 2010.

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