giovedì 3 febbraio 2011

New Entrants Reserve 300 milioni di quote in vendita

Pubblicato il bando per la selezione nazionale di progetti dimostrativi finanziabili con la decisione dell'esecutivo comunitario
Il  Comitato ETS, acronimo con cui viene individuato il Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto alla gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto, ha approvato, con la delibera 30/2010, un bando con cui si dà avvio alla selezione nazionale per la presentazione di progetti dimostrativi su scala commerciale potenzialmente finanziabili con la decisione della Commissione europea NER 300.
La decisione NER 300 e le fonti rinnovabiliNell'ambito dell'incentivazione delle attività innovative di scala commerciale assume rilievo, in questi giorni, la decisione NER300 (NER è l'acronimo di New Entrants Reserve e 300 sta ad indicare i fondi derivanti dalla vendita di 300 milioni di quote di emissione) grazie alla quale saranno finanziati i progetti nel settore delle fonti rinnovabili e del Carbon capture and storage.
La normativa comunitariaLa direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003 istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra nella Comunità che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio, da ultimo modificata dalla direttiva 2009/29/CE.
Il meccanismo di funzionamento delle quoteLe quote di emissione sono uno strumento fondamentale dell'Emissions Trading Scheme (ETS), un meccanismo con cui l'Unione europea mira a ridurre le emissioni globali di CO2 e permettere all'Unione europea di raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto. Funzionano in sintesi così: ogni azienda può comprare o vendere il suo "diritto a inquinare"; le aziende che rispettano i parametri fissati dall'Unione vengono premiate mentre quelle che superano i limite di emissione si vedono obbligate ad acquistare "quote" da aziende più virtuose.
Dal project sponsor alle condizioni di accesso Per ogni progetto deve essere individuato il "project sponsor", ossia il soggetto partecipante cui compete il ruolo di coordinatore del progetto e della sua attuazione, nonché di referente ufficiale nei confronti del Comitato e successivamente della Commissione europea e della Banca europea degli Investimenti. Le condizioni di accesso sono rigorosamente definite per i requisiti soggettivi e oggettivi. Sono qualificabili  "project sponsor" e legittimati a partecipare alla selezione le  imprese che esercitano le attività industriali dirette alla produzione di beni e/o di servizi anche di ricerca che siano:
·         regolarmente costituiti ed iscritti nel registro delle imprese;
·         nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ossia non sottoposti a procedure concorsuali, né in liquidazione volontaria;
·         in regime di contabilità ordinaria;
·         in regola con le vigenti norme edilizie e urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente.
Come accedere al beneficioGli interessati per accedere al beneficio non debbono:
·         trovarsi nelle condizioni di impresa in difficoltà, così come definita dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà (2004/C 244/02) pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 1° ottobre 2004;
·         trovarsi nella condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia (articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e dell'art. 4 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n, 490);
·         rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
Le altre tipogie di progetti e gli accordi di collaborazione Qualora i  progetti siano  presentati congiuntamente da più soggetti, i rapporti tra gli stessi dovranno essere regolati attraverso espliciti accordi di collaborazione, formalizzati o da formalizzare mediante appositi contratti e/o la costituzione di consorzi e altre forme di associazione, anche temporanee, tra imprese.
Tali accordi, descritti nella proposta tecnica, devono disciplinare i rapporti tra le parti per la realizzazione dell'iniziativa e definire, per ciascun soggetto partecipante, l'attività da realizzare, in particolare in funzione dei  costi da sostenere.
Il project sponsor e la proposta di progettoNel predisporre la propria proposta progettuale, infatti, il "project sponsor" indica i parametri di riferimento utilizzati per svolgere i calcoli economico-finanziari richiesti. Sul punto, fatta salva un'eventuale differente decisione emanata dalla Commissione europea, sono ammissibili i soli costi rilevanti del progetto sostenuti a partire dal 10 febbraio 2011.
I requisiti oggettivi si riferiscono alla ascrivibilità dei progetti a specifiche categorie individuate nella decisione della Commissione europea 2010/670/UE approvata il 3 novembre 2010.
Le autorizzazioni e i permessi del project sponsorIl "project sponsor" dovrà allegare alla domanda di partecipazione alla selezione copia delle autorizzazioni e dei permessi già conseguiti, ovvero copia delle pertinenti richieste inoltrate alle autorità competenti, ovvero qualsiasi documento che comprova l'avviata interlocuzione con le  autorità competenti.
Gli elementi oggetto di valutazione del ComitatoLe priorità nazionali per la selezione dei progetti saranno valutate dal Comitato considerando:
·         il livello di innovazione del progetto;
·         la replicabilità del progetto;
·         lo stato di avanzamento delle autorizzazioni necessarie;
·         le valenze strategiche ai fini del raggiungimento degli obiettivi del pacchetto clima-energia dell'Unione europea e della valorizzazione della competitività del sistema industriale nazionale
A chi presentare le proposteLe proposte di progetto devono essere inviate complete di tutte le "application forms", esclusivamente per via telematica, in lingua inglese, entro le ore 24:00 del 9 febbraio 2011 ad entrambi i seguenti indirizzi email:

MESSAGGIO DEL FONDATORE