martedì 12 aprile 2011

PENSIONI 2011 MAGGIORAZIONI

La normativa prevede una maggiorazione della pensione stessa nel caso in cui il cittadino non possegga redditi o ne disponga in misura limitatissima. Dal 1° gennaio 2002, la Finanziaria ha stabilito un incremento della maggiorazione sociale così da garantire un reddito pari a 516,46 euro al mese per tredici mensilità.

L'importo percepito aumenta di anno in anno tanto di quanto aumenta il trattamento minimo delle pensioni Inps. Rimandiamo al link dell'Inps per verificare l'importo che è possibile ricevere.

Questa prestazione, oltre ad essere legata all’età del pensionato ed all’importo minimo della sua pensione viene erogata in presenza di determinati limiti di reddito. Per i non coniugati il limite è 7.730,32 euro, per i coniugati redditi propri e del coniuge non devono superare in totale 13.047,97 euro.

Per quanto riguarda i redditi, vengono presi in considerazione
  • redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutivi
  • redditi conseguiti all'estero o assimilati
Non vengono presi in considerazione
  • trattamenti di famiglia 
  • del reddito catastale della casa di abitazione
  • pensioni di guerra
  • indennittà di accompagnamento di ogni tipo
  • l'importo aggiuntivo previsto dalla legge 388/2000
  • sussidi economici erogati da Comuni ed altri Enti

L’Inps eroga d’ufficio questi aumenti solo per i pensionati che già usufruiscono delle maggiorazioni sociali. Chi invece non ha mai goduto di tali maggiorazioni deve invece presentare una domanda, direttamente o tramite patronato, all’Inps. Le domande presentate permetteranno di ottenere la maggiorazione con decorrenza dal mese successivo alla data di presentazione.
Possono dunque richiedere la maggiorazione coloro che sono titolari di pensioni sociali, trattamento minimo e assegno sociale, fermo restando i requisiti necessari di reddito ed età

MESSAGGIO DEL FONDATORE