martedì 28 giugno 2011

IVA IN AUMENTO E ABOLIZIONE I.R.A.P

Meno Irpef, ma torna in campo l’aumento dell’Iva e a sorpresa spunta l’abolizione dell’Irap a partire dal 2014. A due giorni dal Consiglio dei ministri si rincorrono nuove ipotesi sul ddl delega per la riforma fiscale, che affiancherà la manovra da 43 miliardi di euro per raggiungere il pareggio di bilancio entro tre anni. Sulle tasse, secondo quanto anticipato dall’Ansa, circola una bozza, un documento di tre pagine con pochi ma impegnativi punti cardine che sarebbero attuati in buona parte dal 2013 e salvaguardando il gettito fiscale complessivo. Il primo riguarda l’Irpef, ed è una conferma di quanto già annunciato nei giorni scorsi: le cinque aliquote attuali scenderebbero a tre soltanto, fissate al 20, 30 e 40% del reddito. Ritorna poi l’innalzamento dell’Iva che salirebbe di un punto percentuale sulle due aliquote più alte, dal 10 all’11% e dal 20 al 21%. Una scelta questa che farà discutere: all’assemblea della Confcommercio (una delle organizzazioni che più contrastano questa misura) il ministro Paolo Romani aveva infatti rassicurato che l’imposta non sarebbe aumentata. Un’altra novità è rappresentata dall’abolizione dell’Irap, che non avverrebbe però prima di tre anni, in coda agli interventi taglia-deficit, e la cui copertura è da definire: la contestata imposta regionale sulle attività produttive vale da sola quasi 40 miliardi di gettito annuo.

Nessun commento:

Posta un commento

MESSAGGIO DEL FONDATORE