lunedì 28 luglio 2014

RIMBORSI DA DICHIARAZIONE

Utilizzando il modello 730 si può ottenere il rimborso direttamente dal datore di lavoro o ente pensionistico con la busta paga o la pensione. Va ricordato che, in alternativa al rimborso, dal 2014 è possibile scegliere di utilizzare il credito che risulta dal 730, per pagare con compensazione, oltre all’Imu, anche le altre imposte che possono essere versate con il modello F24
Se, per qualunque motivo, il rimborso non viene effettuato, si può farne richiesta all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate del luogo di residenza. In questo caso, occorre allegare una certificazione con cui il datore di lavoro o l’ente pensionistico attesta di non aver eseguito il conguaglio e di non aver, quindi, rimborsato le imposte.
Dal 2014 L’Agenzia delle entrate ,entro sei mesi dalla data di trasmissione della dichiarazione, effettua  dei controlli sulla spettanza dei rimborsi, superiori a euro 4.000.
Quando si utilizza il modello Unico, il contribuente 
deve espressamente indicare nel quadro RX di voler
 ricevere il rimborso del credito 
La scelta alternativa è quella del riporto del credito
 all’anno successivo o la sua compensazione con altri
 tributi da versare. 
Dopo gli opportuni controlli, la somma è rimborsata 
dall’Agenzia delle Entrate

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