martedì 31 gennaio 2012

SEMPLIFICAZIONI DECRETO MONTI PARTE 1


Via libera del governo al decreto sulle semplificazioni: ecco le misure messe in atto da Mario Monti nell’ambito del progetto “Cresci Italia” che arrivano dopo il decreto sulle liberalizzazioni nei giorni scorsi:
Domande per i concorsi pubblici solo on-line. "Le domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali banditi dopo l'entrata in vigore del presente decreto sono inviate esclusivamente per via telematica".
Permessi di soggiorno più facili. ''L'autorizzazione al lavoro stagionale si intende prorogato e il permesso di soggiorno può essere rinnovato in caso di nuova opportunità di lavoro stagionale offerta dallo stesso o da altro datore di lavoro''. E' quanto si legge nel decreto sulle semplificazioni che prevede dunque procedure più snelle per il rinnovo del permesso di soggiorno per gli immigrati.
Piano di messa in sicurezza delle scuole. E' in arrivo un Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi edifici ''al fine di assicurare il tempestivo avvio di interventi prioritari e immediatamente realizzabili''. "La proposta di Piano è trasmessa alla Conferenza unificata entro 30 giorni
dalla data di entrata in vigore del presente decreto e il Piano è approvato entro i successivi 60 giorni". Inoltre è previsto anche l'impegno a favorire interventi diretti al risparmio energetico e all'eliminazione delle locazioni a carattere oneroso''.
La carta d'identità scadrà il giorno del compleanno. La carta d'identità scadrà il giorno del compleanno, immediatamente successivo alla scadenza che era originariamente prevista sul documento. Lo prevede il dl
semplificazioni. Nella norma, è inoltre precisato che la novità riguarda i documenti rilasciati o rinnovati dopo
l'entrata in vigore del provvedimento.
Cambi di residenza validi in due giorni. I cambi di residenza saranno validi dopo due giorni dalla richiesta. Attualmente, i cambi di residenza tra comuni diversi sono circa 1.400.000 all'anno, secondo una fonte Istat. Rimangono fermi i controlli previsti e le sanzioni in caso di dichiarazioni fals

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